I trattamenti fisioterapici che puoi richiedere, sono sia di natura preventiva – quindi volti a evitare interventi chirurgici e a prevenire problemi cronici – sia mirati alla cura di dolori acuti e cronici già in corso, alla riabilitazione post intervento chirurgico e alla riabilitazione sportiva post infortunio.
Consiglio i trattamenti fisioterapici più efficaci – sia manuali sia strumentali – dopo una prima visita di valutazione necessaria per stabilire un percorso di cura e/o riabilitazione.
Terapia Manuale (OMT)
Con la Terapia Manuale Ortopedica – specializzazione della fisioterapia sostenuta da evidenti prove di efficacia clinico-scientifiche – intervengo per trattare disturbi e patologie neuro-muscolo-scheletriche con metodiche che possono prevedere sia tecniche manuali sia esercizi terapeutici.
Ogni paziente rappresenta un caso a sé stante, da valutare attentamente in base allo storico bio-psicosociale.
Tanto per fare esempi pratici, fra i problemi più comuni che si possono trattare con la terapia manuale:
- fastidiosi dolori alla cervicale che portano spesso alla comparsa del mal di testa o del torcicollo
- mal di schiena dovuti alla postura scorretta o a movimenti ripetuti nell’arco della giornata
- dolori muscolari e alle articolazioni inferiori e/o superiori.
Terapia Fisica o Fisioterapia strumentale
Fra i trattamenti fisioterapici più rapidi ed efficaci nella cura di diverse patologie muscolo-scheletriche, utilizzo la terapia fisica strumentale. Tecniche di efficacia dimostrata da studi clinici internazionali che usano strumenti fisici per ridurre dolori, riparare i tessuti danneggiati e stimolare riflessi motori, nervosi e vascolari con l’impiego di calore, elettricità, onde elettromagnetiche e ultrasuoni.
Alcuni dei trattamenti fisioterapici per la cura di problematiche a carico dell’apparato muscolo-scheletrico possono prevedere l’impiego di terapie fisiche come tecarterapia, TENS, laserterapia, ultrasuonoterapia, magnetoterapia, ecc.
È il caso, ad esempio, di quei traumi generici come strappi o stiramenti muscolari, distorsioni, tendiniti, ecchimosi, borsiti, disturbi artrosici, patologie da sovraccarico, e della riabilitazione motoria post intervento chirurgico.
Oltre a non essere invasivi, i vantaggi della terapia fisica sono molteplici:
- rapido sollievo dal dolore
- recupero della motilità articolare
- riduzione dei tempi di recupero.
Tecarterapia
Entriamo nel merito di uno dei trattamenti fisioterapici più diffusi e richiesti – la Tecarterapia anche nota come “diatermia da contatto”. La terapia tecar agisce trasferendo energia ai tessuti danneggiati ed eliminando i dolori articolari con estrema rapidità.
La Tecarterapia cura patologie a carico di spalle, mani, ginocchia, anca e colonna vertebrale. Quindi il suo è un uso trasversale a diverse patologie osteo-articolari. Molto utilizzata per la riabilitazione del paziente sportivo, la Tecarterapia interviene nel trattamento di traumi acuti, patologie croniche, nella riabilitazione post chirurgica e nella prevenzione agli infortuni.
A titolo esemplificativo, la Tecarterapia si dimostra efficace nel trattamento di artrosi, mal di schiena, dolori e contratture muscolari, lesioni tendinee e muscolari, cervicalgie, tendiniti, fasciti, ematomi, edemi, traumi sportivi, fratture, lesioni legamenti crociati, sciatica, lombalgia, lombosciatalgia, borsiti, contratture, ecc.
Gli ambiti di applicazione sono innumerevoli, ma per entrare nel dettaglio puoi chiedermi un consulto immediato e gratuito per sapere come la Tecarterapia può risolvere il tuo problema specifico.
I benefici della Tecarterapia non tardano ad arrivare, anzi sono noti per la loro rapidità:
- riduzione delle tensioni muscolari
- riduzione dell’infiammazione
- aumento del metabolismo
- integrazione con trattamenti locali che risultano molto più efficaci.
Bendaggi funzionali
Fra i trattamenti fisioterapici a scopo preventivo e riabilitativo puoi usufruire dei bendaggi funzionali, cerotti (bende adesive) applicati sulla pelle che servono per sostenere le strutture legamentose e muscolo-tendinee.
I bendaggi funzionali possono essere applicati per prevenire infortuni e traumi mentre si pratica sport, per il recupero da postumi traumatici e per la riabilitazione, ma anche per trattare queste lesioni, patologie e condizioni articolari:
- lesioni capsulo-legamentose
- lesioni muscolo tendinee acute minori
- patologie microtraumatiche croniche
- condizioni infiammatorie e degenerative articolari e periarticolari.
Esistono diversi tipi di bendaggi funzionali che hanno anche funzioni diverse. Non entro nel dettaglio per non complicare le cose, altrimenti questa pagina diventerebbe una dissertazione fisioterapica lunga e noiosa.
In questo contesto mi limito a suddividere i bendaggi funzionali secondo questa breve sintesi:
- bendaggio funzionale compressivo comune nel post trauma per alleviare edema e gonfiori
- taping (bendaggio stabilizzante)
- Kinesiotaping per “contenere” i gruppi muscolari coinvolti e migliorare il funzionamento del sistema linfatico e circolatorio.
Per qualsiasi altra necessità relativa a questi trattamenti fisioterapici, puoi contattarmi per condividere il tuo problema e chiedermi un parere.
Riabilitazione post-chirurgica
In seguito a un intervento chirurgico, la riabilitazione post-operatoria rappresenta spesso l’unico modo per alleviare dolori, recuperare forza e resistenza muscolare, movimento delle articolazioni (spalla, ginocchio, anca, caviglia, colonna vertebrale).
Il programma riabilitativo lo definisco in stretta relazione al paziente e alle sue condizioni di salute. Il mio obiettivo punta alla completa ripresa delle normali attività quotidiane altrimenti ostacolate dalle conseguenze post intervento, con questi trattamenti fisioterapici:
- esercizi di riabilitazione attivi e passivi
- terapia manuale
- terapia fisica.
Riabilitazione sportiva post infortunio
Questo è un campo che mi vede particolarmente coinvolto viste le mie collaborazioni con diverse società sportive.
I trattamenti fisioterapici volti alla riabilitazione sportiva post infortunio (frequenti traumi a carico delle fasce muscolari e neurologiche, rotture dei legamenti, tendiniti) poggiano su un insieme di interventi terapeutici per la cura di patologie a carattere traumatico.
Il mio obiettivo è quello di portare il paziente al recupero completo delle sue funzionalità entro tempi da valutare in relazione alla persona e al tipo di trauma. È bene considerare che i tempi di recupero e i trattamenti fisioterapici dovranno eliminare il dolore ma anche evitare ogni possibile ricaduta o problema futuro di tipo muscolare, osteo-articolare o neurologico.
A questo proposito è fondamentale stabilire una corretta diagnosi e un percorso terapeutico volto alla riabilitazione fisioterapica dell’atleta che vorrà sicuramente tornare “in campo” con prestazioni commisurate alla sua esperienza e ambizione.